Come eliminare la pancetta velocemente dopo i 40 anni. Perdere peso è sempre difficile, e dopo una certa età lo diventa ancora di più.
Ma dimagrire dopo i 40 anni non è assolutamente impossibile: è necessario senza dubbio un sacrificio maggiore, ma i risultati possono davvero sorprendere. Di seguito ti spiego come eliminare la pancetta velocemente dopo i 40 anni.
Complice il metabolismo che cambia e un più basso livello di estrogeni, dopo i 40 anni è facile accumulare rotolini su cosce, girovita e fianchi.
Anche mangiando le stesse cose è più facile mettere su peso dopo i 40 anni, soprattutto se non fate sport: la massa magra, quella muscolare, diminuisce progressivamente se non viene allenata, così il metabolismo rallenta e fanno capolino i cuscinetti di grasso.
Cos’è il metabolismo
In greco metabolé significa “cambiamento“. Il metabolismo di una sostanza è semplicemente la trasformazione chimica della stessa in qualcos’altro. Così, se a livello cellulare lo zucchero si trasforma in energia, possiamo dire che avviene un “metabolismo”. Il metabolismo cellulare, per essere precisi.
Il metabolismo è dunque l’insieme delle reazioni chimiche che avvengono nel tuo organismo e la regolazione ormonale di queste reazioni per trasformare il cibo ingerito nell’energia necessaria alle cellule del tuo corpo.
Un’energia che viene utilizzata dall’organismo per far funzionare correttamente le cellule e per mantenerci in vita.
A cosa serve il metabolismo
Questo complesso sistema di reazioni è molto importante sia per la tua salute, sia per la gestione del tuo peso corporeo.
Infatti è fondamentalmente il metabolismo a determinare la dieta da seguire e l’attività fisica da fare, per poter raggiungere il peso forma desiderato.
Per valutare il corretto funzionamento del tuo metabolismo, è necessario operare un’ulteriore distinzione tra quello basale (anche detto BMR) e quello legato all’attività svolta dall’individuo (metabolismo energetico).
Leggi anche
A seguire, come eliminare la pancetta velocemente dopo i 40 anni
Sono tre le strategie di base per creare una dieta dimagrante veloce e conservare il peso forma dopo i quarant’anni, mantenendo anche una pancia piatta, fianchi e glutei snelli e tonici.
- La prima consiste nell’aumentare l’apporto di proteine magre e nel ridurre gli zuccheri (senza eliminarli!).
- La seconda nel prevenire i picchi glicemici utilizzando le corrette combinazioni dimagranti.
- La terza richiede una maggiore attività fisica moderata ma costante e quotidiana.
Ecco come procedere in pratica.
Più proteine magre per eliminare la pancetta velocemente dopo i 40 anni
Per nutrire, tonificare e aumentare la muscolatura dopo i 40 anni, è importante consumare un alimento proteico in ogni pasto.
A colazione, per esempio, si potrà scegliere tra frutta oleosa, latte, yogurt, ricotta, fiocchi di latte, grana o parmigiano, salmone.
A pranzo e cena, si può optare per carni bianche, pesce di mare (preferibilmente ricco di Omega3 che proteggono cuore e cervello), uova, ricotta, grana e parmigiano, ma anche legumi, tofu, tempeh.
La scelta non dovrebbe però cadere sulla stessa tipologia di alimento proteico mangiato a colazione.
Per avere un’idea delle quantità basta fare riferimento ai menu proposti al termine di questo articolo. Occorre invece ridurre pane, pasta, cereali e derivati in genere, privilegiando il consumo di quelli integrali e con un indice glicemico medio.
Utilizziamo le corrette combinazioni dimagranti
Imparare ad abbinare bene i cibi è sempre una strategia vincente, in ogni tipo di percorso dimagrante e ancor di più dopo i quarant’anni. Ed è utile anche per la prevenzione del diabete e della formazione di grasso addominale. Ma cosa sono i picchi glicemici? Scopriamolo insieme.
- Se, per esempio, a pranzo mangio 50g di pasta bianca (raffinata, priva di fibre) con salsa di pomodoro e basta, gli zuccheri della pasta arriveranno rapidamente nel sangue, alzeranno la glicemia (picco alto), provocando una maggior produzione di insulina e il rallentamento del metabolismo.
Ciò perché il corpo percepisce un eccesso di zuccheri e cerca di metterli da parte sotto forma di grasso (soprattutto addominale).
- Se, invece, mangio 50g di pasta integrale condita con verdure e a queste aggiungo, per esempio, 2 uova sode o 150g di pesce, ecco allora che lo zucchero arriverà più lentamente nel sangue, modulato da fibre (pasta integrale e verdure) e proteine.
Il metabolismo si manterrà attivo, si bruceranno più calorie, si nutriranno i muscoli e non si manifesterà sonnolenza dopo i pasti.
Quindi, a fronte di un maggior apporto calorico, ma con la presenza per l’appunto di fibre e proteine, si potrà dimagrire mangiando.
Seppur sempre con moderazione e facendo attenzione alle corrette combinazioni snellenti (un cibo fonte importante di carboidrati con uno di proteine e verdure, oltre all’impiego di grassi buoni come quelli dell’olio d’oliva e dell’avocado o dei semi oleosi).
Gli alimenti che non devono mancare per una alimentazione snellente
- I fitoestrogeni che si trovano in soia e derivati (come tofu e tempeh, trifoglio rosso, semi di lino, luppolo), utili perché contrastano la perdita di estrogeni tipica a partire dai quarant’anni.
- I BHB (Beta-idrossibutirrato) che si trovano nel nostro organismo ma bisogna stimolarli, con integratori naturali, per attivare il processo di Chetosi e bruciare i depositi di grasso trasformandoli in energia.
- Gli Omega3 del pesce, delle noci e, ancora dei semi di lino, che proteggono il cuore e il cervello maggiormente esposti a rischi per via delle variazioni ormonali.
- La vitamina A degli ortaggi di colore rosso-arancio, che rivitalizza il metabolismo cellulare, stimola la circolazione, protegge le ossa e migliora l’elasticità dei tessuti. I bioflavonoidi che rafforzano i capillari e contrastano l’accumulo di liquidi e che si trovano in ribes, more, mirtilli, lamponi.
- Il calcio, la vitamina D e il magnesio, necessari per le ossa, ma anche per dimagrire: il calcio e la vitamina D aiutano a “bruciare” il grasso, il magnesio contrasta la fame nervosa e sostiene la muscolatura tonificandola.
L’attività fisica moderata è fondamentale
Basta anche solo una camminata da 15 minuti al giorno, per iniziare. L’attività fisica:
- migliora l’umore
- riduce lo stress
- stimola il metabolismo
- aiuta a bruciare più energia, che così non si trasforma in grasso.
Tra le attività più adatte troviamo
- il nuoto
- il pilates (soprattutto per la donna che ha fatto vita sedentaria per molti anni)
- la corsa
- il fitness.
Un esempio di dieta per eliminare la pancetta velocemente dopo i 40 anni: tre menu dimagranti per tutti i gusti
Menu per chi mangia un po’ di tutto
- Colazione: 1 bicchiere di latte caldo con un cucchiaino di cacao amaro solubile, 40g di fiocchi di avena al naturale, 1 cucchiaio di uvetta, 7 mandorle, 100g di fragole o mirtilli
- Spuntino (entro le 10,30): 10 mandorle
- Pranzo: insalata di germogli di soia condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele o succo di limone; 50g (peso a crudo) di pasta integrale al pomodoro e come secondo 2 uova sode con un contorno di verdure
- Merenda (entro le 17): quadratini di cioccolato fondente e 5 mandorle
- Cena: insalata di sedano e noci (15g) condita con 2 cucchiaini di olio di oliva e 2 cucchiaini di aceto di mele; 200 g di petto di pollo alla piastra con carciofi o altra verdura; 30g di pane integrale
- A fine cena: 2 fette di ananas fresco (è diuretico e facilita l’assimilazione delle proteine)
Menu per vegetariane
- Colazione: 1 bicchiere di latte caldo con caffè, 4 biscotti secchi, 1 mela rossa bio da mangiare con la buccia, 10 mandorle
- Spuntino (entro le 10,30): 100g di lamponi e 3 noci
- Pranzo: insalata di cicoria, rucola e songino condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele o succo di limone 50g (peso a crudo) di fusilli integrali conditi con 1 cucchiaio di pesto; 30g di grana o parmigiano
- Merenda (entro le 17): una fetta biscottata con 2 cucchiaini di crema di nocciole e cacao (senza grassi idrogenati né olio di palma) e un tè verde
- Cena: insalata di spinaci crudi condita con 2 cucchiaini di olio di oliva, un cucchiaino di semi di sesamo e 2 cucchiaini di succo di limone; 180 g di ceci lessati e conditi con un filo d’olio, peperoncino e succo di limone; 30g di pane integrale
- A fine cena: 1 fetta di papaya, ricca di antiossidanti
Menu per vegane
- Colazione: 1 tazza di tè verde, 2 fette biscottate integrali vegane con 2 cucchiaini di marmellata di arancia amara senza zucchero aggiunto, 30g di mandorle
- Spuntino (entro le 10,30): 1 alternativa vegetale allo yogurt, senza zucchero, con 3 noci
- Pranzo: Insalata di radicchio rosso condita con 2 cucchiaini di olio di semi di girasole e 2 cucchiaini di aceto di mele o succo di limone 40 g di risotto allo zafferano (1/4 di bustina per una porzione) 150g di tofu alla piastra con verdure a piacere
- Merenda: 30 g di croccantino con le nocciole
- Cena: Insalata di carote a julienne condita con 2 cucchiaini di olio di semi di girasole e 2 cucchiaini di succo di limone 140g di tempeh cotto in padella con 2 cucchiaini d’olio extravergine d’oliva 200g di tocchetti di verdure di stagione cotte in padella con 2 cucchiaini d’olio extravergine d’oliva
- A fine cena: 100g di frutti di bosco con l’aggiunta di 1 cucchiaino di stevia
Consigli utili
L’idratazione è fondamentale: bevi molta acqua, 2 o più litri al giorno, e infusioni diuretiche e drenanti. Il tè verde è particolarmente indicato per perdere peso. E’ ricco di antiossidanti, stimola il metabolismo e favorisce la depurazione del corpo.
Il riposo è importantissimo, ed è per questo che si consiglia di dormire almeno 7-8 ore a notte. Cerca di allontanare lo stress, migliorando la qualità della tua vita.
















