Dieta mima digiuno: cos’è e cosa mangiare? Un esempio e uno schema per iniziare

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Dieta mima digiuno: cos'è e cosa mangiare? Un esempio e uno schema per iniziare

Dieta mima digiuno: cos'è e cosa mangiare? Un esempio e uno schema per iniziare. La dieta mima digiuno è l'ultima scoperta in campo nutrizionale. E non ha come scopo principale il dimagrimento.

Ebbene sì. Per anni hai seguito di giorno le diete ipocaloriche e quelle iperproteiche, mentre di notte sognavi la pizza. In questo articolo ti spiego come funziona la dieta mima digiuno: cos'è e cosa mangiare.

Il pioniere della dieta mima digiuno è il professor Valter Longo, ricercatore in biochimica e neurobiologia.

Professore di Biogerontologia all’University of Southern California, direttore del programma di Oncologia e longevità dell’IFOM (Istituto di Oncologia Molecolare di Milano), che ha dedicato la sua intera carriera alla sperimentazione delle terapie anti-invecchiamento.

L'obiettivo della dieta mima digiuno è proprio questo: permettere alle cellule di rigenerarsi e proteggere l'organismo dall'obesità e dalle altre malattie croniche legate all'invecchiamento, come il morbo di Alzheimer.

La dieta mima digiuno, più che una dieta è quindi un regime alimentare, uno stile di vita volto a migliorare le proprie condizioni di salute.

Cosa mangiare e cosa bandire

La dieta mima digiuno si basa sull'eliminazione dei cibi che stimolano la produzione di insulina e dell'ormone della crescita, prediligendo un basso apporto calorico.

Stando alle ricerche del professor Valer Longo, la dieta mima digiuno pemette di ripulire il corpo e di rigeneralo modificandone il funzionamento profondo. La restrizione calorica avviene in modo calibrato, producendo effetti positivi su tutti i sistemi: immunitario, muscolare, nervoso ecc.

  1. - Uno dei principi fondamentali della dieta mima digiuno, è che la restrizione calorica deve essere mirata e controllata. Le diete drastiche non solo non portano ai risultati desiderati ma, in più, sconvolgono ed alterano pericolosamente il funzionamento dell’organismo.
  2. - Il secondo principo importante è la riduzione dell’apporto di proteine, e soprattuto delle proteine animali, che attivano l’ormone della crescita responsabile dell’invecchiamento cellulare e di malattie ad esso correlato, come cancrodiabetemalattie cardiovascolari e neurodegenerative. 

Tali effetti negativi prodotti dalle proteine animali non si riscontrano consumando proteine vegetali, contenute nei cereali integrali e nei legumi secchi. La dieta mima digiuno avrebbe sul corpo gli effetti positivi del digiuno, ma senza dover rinunciare al cibo.

Cosa mangiare, allora, per rispettare lo schema?

  1. Tanta verdura, poche proteine, qualche grasso buono e dei carboidrati complessi.
  2. La carne va praticamente eliminata in età adulta e sostituita da proteine vegetali, contenute nei legumi secchi (ceci, fagioli, lenticchie, piselli…) e nei cereali (quinoa, riso…). La carne va data ai bambini (sia bianca che rossa) e reintrodotta dopo i 65 anni.
  3. Il pesce va mangiato 2-3 volte alla settimana, ma bisogna limitare quello ad alto contenuto di mercurio, come il tonno. Vanno bene invece lo sgombro, le acciughe o le sardine.
  4. Via libera alle noci, mandorle, nocciole, all’olio extravergine d’oliva, che contengono grassi insaturi buoni.
  5. La pasta, il pane e tutti i cerali vanno consumati integrali.
  6. Le verdure vanno consumate a volontà
  7. Gli zuccheri aggiungi vanno eliminati, e bisogna moderare il consumo di (non più di un frutto al giorno)
  8. Per quanto riguarda lo stile di vita il professor Longo consiglia di non cenare dopo le 20 e di non ingerire niente 3-4 ore prima di andare a dormire.
  9. Vanno fatti tre pasti al giorno più uno spuntino.

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A seguire dieta mima digiuno: cos'è e cosa mangiare? Ecco lo schema per iniziare

Lo schema della dieta mima digiuno

La dieta mima digiuno segue uno schema ben preciso che si sviluppa in 5 giorni di restrizione calorica e a basso contenuto proteico.

Il primo giorno, la dieta mima digiuno prevede l'assunzione di circa 1000 calorie, divise tra 34% di carboidrati, 56% di grassi e 10% di proteine.

Nei 4 giorni successivi, le calorie scendono a 750: 47% carboidrati, 44% grassi e 9% proteine.

Questo schema alimentare non è un vero e proprio digiuno, ma una riduzione drastica delle calorie e degli alimenti che agiscono sui livelli di insulina, come quelli altamente proteici.

Valter Longo suggerisce di ripetere la dieta mima digiuno ogni 3 - 6 mesi, ma solo sotto stretto controllo medico.

Un esempio di menù

Prima di vedere un esempio di menù per la dieta mima digiuno, è fondamentale riportare un'osservazione di Valter Longo. Piuttosto che un controllo ossessivo delle calorie, sottolinea il dottore, meglio concentrarsi sul numero dei pasti che dovrebbe essere ridotto a 2 al giorno.

Dieta mima digiuno: esempio di menù per il giorno 1

  1. Colazione
    Tè verde e una barretta ai cereali senza zucchero
  2. Snack
    Una manciata di noci mescolate all'uvetta
  3. Cena
    150 grammi di cereali integrali e 300 grammi di legumi cotti

Giorno 2 - 5: esempio di menù

  1. Colazione
    Nocciole, uvetta e tè verde
  2. Snack
    Una barretta ai cereali senza zucchero
  3. Cena
    100 grammi di pesce accompagnati da un'insalata condita con olio extravergine oppure verdure a piacere cotte al forno e servite con un piatto di fagioli stufati

La dieta mima digiuno non è indicata in gravidanza, in allattamento, per i bambini e i soggetti a rischio di anoressia nervosa. Consulta il tuo medico prima di iniziare la dieta mima digiuno e accertati di poterla seguire senza che la tua salute ne sia intaccata.

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