Oki effetti collaterali da non sottovalutare: il ketoprofene provoca danni anche gravi

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Oki effetti collaterali da non sottovalutare: il ketoprofene provoca danni anche gravi

Oki effetti collaterali da non sottovalutare: il ketoprofene provoca danni anche gravi. L’Oki è senza dubbio uno dei farmaci più usato in Italia, facile da reperire e dall’effetto garantito.

Ma non è tutto oro quello che luccica, come tutti i farmaci infatti, anche l’Oki effetti collaterali da non sottovalutare: il ketoprofene provoca danni anche gravi.

Gli effetti collaterali dell’Oki e più nello specifico del ketoprofene sale di lisina sono molteplici. Ma ti sei mai fermata a leggere il bugiardino prima di assumere la portentosa bustina?

Prodotto dalla Dompé farmaceutici S.p.A., l’Oki è un FANS, un farmaco anti-infiammatorio non steroideo che ha proprietà analgesiche, antipiretiche e antinfiammatorie.

Il suo scopo è quindi ridurre il dolore, la febbre e le infiammazioni. Il principio attivo dell’Oki è il ketoprofene, “parente” dell’ibuprofene, molecola derivata dall’acido propionico.

Benché ad oggi l’Oki è considerato un farmaco meglio tollerato rispetto ad Aulin, è comunque necessario conoscerne a fondo usi, dosi e limiti, per evitare che una sottovalutazione dei rischi, oppure un abuso condotto magari anche in buona fede, metta a rischio la propria salute.

Cos’è l’Oki e formulazioni

L’Oki è un farmaco antinfiammatorio che svolge le funzioni di analgesico e antipiretico, è disponibile sotto diverse formulazioni, quali:

  • bustine,
  • supposte adulti,
  • fiale,
  • gocce.

Tutte queste formulazioni di Oki richiedono ricetta medica ripetibile. Sono poi presenti in commercio formulazioni acquistabili senza necessità di ricetta:

  • OkiTask in confezione da 10, 20 e 30 bustine orosolubili,
  • OkiTask in confezione da 10 e 20 compresse,
  • Spray,
  • Colluttorio.

A cosa serve l’Oki

Le bustine di Oki sono registrate in Italia con le seguenti indicazioni:

Adulti

Trattamento sintomatico di stati infiammatori associati a dolore, tra i quali: 

  • artrite reumatoide, 
  • spondilite anchilosante
  • artrosi dolorosa, 
  • reumatismo extra-articolare,
  • flogosi post-traumatica.

Affezioni flogistiche dolorose in:

  • odontoiatria (denti),
  • otorinolaringoiatria (vie respiratorie superiori),
  • urologia (tratto urinario)
  • e pneumologia (bronchi e polmoni).

Bambini

Trattamento sintomatico e di breve durata di stati infiammatori associati a dolore, anche accompagnati da febbre, quali quelli a carico dell’apparato osteoarticolare, dolore post operatorio e otiti.

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A chi è controindicata l’assunzione di Oki

L’Oki non può e non deve essere usato in pazienti con ipersensibilità al ketoprofene o ad uno qualsiasi dei suoi eccipienti.

Il ketoprofene è sconsigliato anche a coloro che soffrono di broncospasmo, attacchi di asma, riniti, orticaria o altre reazioni allergiche a ketoprofene, acido acetil salicilico (ASA) o altri FANS, ma anche in pazienti:

  • fumatori,
  • cardiopatici,
  • asmatici,
  • anemici,
  • affetti da morbo di Crohn e colite ulcerosa.
  • in gravidanza e in allattamento.

Il ketoprofene è poi controindicato anche nei casi di:

  • severa insufficienza cardiaca
  • ulcera peptica attiva /emorragia o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente
  • storia di perforazione o sanguinamento gastrointestinale dopo terapia con FANS
  • diatesi emorragica
  • grave insufficienza epatica e grave insufficienza renale
  • leucopenia o piastrinopenia
  • gravi disturbi dell’emocoagulazione
  • colite ulcerosa
  • gastrite
  • precedenti anamnestici di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione o dispepsia cronica
  • terzo trimestre di gravidanza.

Come si assume l’Oki e dosi consigliate

Nel caso delle bustine, di gran lunga la forma più utilizzata, le dosi massime prevedono:

  • Adulti: una bustina intera fino a tre volte al giorno durante i pasti (indicativamente ogni 8 ore).
  • Bambini di età tra i 6 ed i 14 anni: mezza bustina fino a tre volte al giorno durante i pasti.

Ovviamente nei bambini, più ancora che per gli adulti, è necessario che l’uso del farmaco avvenga solo ed esclusivamente dietro indicazione medica.

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Oki effetti collaterali da non sottovalutare: il ketoprofene provoca danni anche gravi

Gli effetti collaterali dell’Oki, legati soprattutto al ketoprofene, sono parecchi e di diversa natura.

Effetti collaterali comuni e di minore gravità sono:
  • fotosensibilità
  • eritema o vera e propria orticaria
  • ritenzione idrica
  • disturbi visivi
  • mal di testa
  • vertigini, vomito e nausea
  • flatulenza
  • stitichezza
  • dolore addominale
  • sonnolenza
  • disturbi gastrointestinali
Effetti collaterali di maggior gravità sono:
  • rischio di trombosi
  • tossicità epatica e renale
  • emorragie gastrointestinali
  • formazione di ulcere
  • ipertensione, vasodilatazione
  • leucopenia (carenza di globuli bianchi)
  • piastrinopenia (carenza di piastrine)
  • agranulocitosi (riduzione nel numero di granulociti)
  • insufficienza cardiaca e renale

Come per tutti i farmaci, nei soggetti allergici può scatenare reazioni anafilattiche o shock anafilattico o una reazione del sistema immunitario che può essere anche fatale.

Alla luce degli effetti collaterali, anche gravi, ricordati che è sempre assolutamente necessario consultare il medico curante per decidere quando, quanto e come assumere l’Oki.

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