Obesità infantile: 7 consigli per evitarla e combatterla. L’obesità infantile e nell'adolescenza è quasi triplicata negli ultimi 20 anni in Italia.
Spiega il dottor Bernardo Marzano, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Bariatrica di Humanitas Gavazzeni Bergamo, le conseguenze sulla salute anche da adulti fanno dell’obesità una patologia da trattare sempre. Oggi parliamo di obesità infantile: 7 consigli per evitarla e combatterla.
Meglio agire in condizioni di obesità lieve o di primo grado, perché prima si affronta il problema meglio è perché si evitano fattori, come l’insorgenza di malattie collegate, che complicano la cura.
È definita l’epidemia del terzo millennio ed è in forte aumento anche in Italia: secondo recenti dati ISTAT, il 24% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni è sovrappeso, e il 12% è obeso.
Una ‘epidemia’ che espone il bambino a gravi rischi per la sua salute favorita dalla larga diffusione di cibo ‘spazzatura’ a basso costo.
I genitori dovrebbero prestare attenzione allo stile di vita dei propri figli fin dalla prima infanzia, perché è in queste fasi che si generano le cattive abitudini che andranno a determinare l’accumulo di peso.
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A seguire, Obesità infantile: 7 consigli per evitarla e combatterla
Piccole e semplici regole che hanno però una grossa importanza perché contribuiscono a indirizzare i nostri figli e noi stessi verso abitudini più salutari:
- evitare l’uso esagerato dei dispositivi elettronici quali computer o cellulare
- privilegiare lo sport e l’esercizio fisico
- evitare merendine confezionate e bibite dolci
- privilegiare acqua e merende a base di frutta fresca e crackers o grissini, magari integrali
- evitare alimenti troppo calorici o ricchi di grassi saturi
- privilegiare la dieta mediterranea con abbondanti alimenti di origine vegetale come verdura, ortaggi, pane, cereali (possibilmente integrali), legumi, patate, olio di oliva come principale fonte di grassi
- assumere modeste quantità di latticini, pesce, pollame, uova, carni rosse
Come aiutare il bambino ad assumere uno stile alimentare corretto
Dagli la possibilità di scegliere
Dare un’unica opzione, magari già non molto invitante, può risultare frustrante per un bambino. Permettergli di scegliere tra due alimenti, ugualmente sani, consentirà al bambino di sentirsi più sicuro di sé e minimizza il rischio del rifiuto totale del cibo.
Procedi a piccoli passi
Iniziare con piccoli cambiamenti può ridurre la pressione sul momento del pasto ed aiutare ad evitare discussioni. È importante lasciare al bambino i suoi “alimenti sicuri”, quelli che sai che mangerà, ma prova ad introdurre regolarmente qualcosa di nuovo in quantità ridotte.
Con perseveranza e una sfida all’assaggio o le dovute rassicurazioni sul fatto che non c’è nulla di male se un alimento non piace, invoglierai tuo figlio a sperimentare cibi nuovi.
Sii un buon esempio
Cerca di essere il primo a condurre uno stile di vita sano: prenditi cura di te, mangia bene e fai esercizio fisico regolarmente. Inoltre, è importante mangiare insieme durante i pasti:
- potrai controllare ciò che mangia tuo figlio,
- in più lo aiuterai ad imitare le tue abitudini alimentari.
Ricompensa gli sforzi
Offri delle ricompense e complimentati con il tuo bambino quando assaggia nuovi cibi o mangia qualcosa di sano. È importante però che la ricompensa non sia legata al cibo, ma piuttosto ad un'attività come:
- andare al parco,
- colorare,
- giocare insieme.
Dire “se mangi le verdure dopo puoi avere la cioccolata” darà l’impressione che il cibo che stiamo offrendo “vale meno” della ricompensa.
Mangio bene perché mi sento bene
Soprattutto per i bambini più grandi, il cibo e il peso possono essere un argomento delicato, e le preoccupazioni su come appaiono possono contribuire a problemi di autostima.
Uno studio recente ha rilevato che obesità e salute mentale sono strettamente collegate, ed i bambini obesi hanno più probabilità di soffrire di problemi emotivi come ansia e depressione.
Nelle vostre conversazioni, prova ad evitare di collegare l'alimentazione sana all'aspetto fisico, incoraggialo a mangiare bene e fare esercizio perché questo lo fa sentire bene, piuttosto che perché lo fa dimagrire.
Cerca inoltre di coinvolgere tutta la famiglia, il fatto che tutto il nucleo familiare intraprenda un cambiamento fa sentire meno solo il bambino e lo aiuta a raggiungere obiettivi più sani.