Come perdere peso velocemente con la Dieta Ayurvedica. Ecco il Menu. Con la dieta Ayurvedica puoi perdere peso senza preoccuparti troppo delle calorie, ma pensando soprattutto al gusto dei cibi.
Su questo principio si basa il regime alimentare chiamato dieta ayurvedica. Oggi ti svelo come perdere peso velocemente con la Dieta Ayurvedica.
Le regole della dieta Ayurvedica sono così immediate e di buon senso che ti stupirai di non averci mai pensato prima.
Per esempio, fai un piccolo esame di coscienza e pensa ai cibi che ti piacciono di più, sono quelli molto dolci o salati, vero?
Bene, secondo l’ayurveda entrambe queste categorie hanno un’energia che porta ad ingrassare. Per dimagrire devi invece puntare sugli alimenti, amari o astringenti.
Cos’è l’Ayurveda
L’ayurveda, o medicina indiana, ha origini antichissime (è nata circa 5 mila anni fa) e si basa sul principio dell’equilibrio tra corpo, mente e spirito.
L’ayurveda attribuisce all’alimentazione un’importanza fondamentale per mantenere questo equilibrio e, come per altre medicine naturali, associa le esigenze di dimagrimento a quelle della purificazione dell’organismo.
Per questo, la dieta che ti presento di seguito ha proprio questi due obiettivi: liberare l’organismo dalle tossine accumulate, per metterlo nelle condizioni più adatte a sbarazzarsi dei chili di troppo.
I principi di base dell’Ayurveda
Secondo l’Ayurveda, nessuno di noi assimila gli alimenti allo stesso modo. Ciò dipende dai tipi di costituzione e dagli elementi che dominano una persona.
Secondo questa antica scienza medica, infatti, esistono 5 elementi presenti in tutto l’universo e, quindi, anche nell’uomo.
Essi sono:
- acqua,
- fuoco,
- etere,
- aria,
- terra.
Le combinazioni di questi elementi danno origine ai tre Dosha o tipi di costituzione:
- il Vata (aria + etere) è un individuo sottile, scattante, di pelle scura, dal sonno variabile e dall’appetito irregolare;
- il Pitta (fuoco + acqua) è di corporatura media, pelle chiara, capelli sottili e morbidi. È facilmente eccitabile, si entusiasma e si adira facilmente. È fantasioso, forte e coraggioso;
- il Kapha (terra + acqua) è una persona di costituzione robusta, tende a ingrassare, ha pelle morbida, luminosa, capelli lucenti e folti; è lento nei movimenti, ma energico e molto affidabile.
Ovviamente, non è semplice capire a quale tipo si appartiene. Talvolta, le nostre caratteristiche fisiche e psicologiche coincidono perfettamente con le indicazioni sopra citate; altre volte, identificarsi è un po’ più complesso.
Si può chiedere, allora, l’aiuto di un medico ayurvedico, per individuare con precisione le nostre caratteristiche costituzionali.
L’ayurveda, oltre al programma dietetico, prevede circa una ventina di pratiche (dallo yoga alla meditazione, dai massaggi all’aromaterapia), che possono variare a seconda della costituzione.
Dosha Vata, i cibi da preferire e quelli da evitare
Via libera a:
- Frutta dolce come mele cotte o ciliegie
- Verdure cotte come asparagi o barbabietole
- Quinoa o riso
- Lenticchie rosse
- Latticini (con moderazione)
- Manzo
- Uova
- Pesce
- Pepe nero
- Foglie di coriandolo
- Aceto
- Arachidi e noci pecan
- Semi di chia o semi di lino
- Birra o vino bianco
- Olio di sesamo e burro chiarificato
Da evitare:
- Frutta secca
- Mele crude e cocomero
- Verdure surgelate, crude o essiccate
- Patate
- Orzo
- Mais
- Ceci
- Piselli secchi
- Yogurt
- Agnello
- Tacchino
- Vino rosso
- Cioccolato
Dosha Pitta, i cibi da preferire e quelli da evitare
Via libera a:
- Uva passa
- Anguria
- Verdure dolci o amare come broccoli o cavolfiori
- Cereali secchi
- Pasta
- Fagioli neri
- Burro non salato
- Pollo (e carne bianca)
- Bianchi d’uovo
- Mandorle
- Birra
- Vino bianco secco
- Noce di cocco
Da evitare:
- Albicocche
- Avocado
- Verdure “piccanti” come cipolla o porri crudi
- Frutta acida
- Spinaci
- Pane fatto con lievito
- Quinoa e riso integrale
- Segale
- Salsa di soia
- Burro salato
- Panna acida
- Manzo
- Pollo (e carne rossa)
- Peperoncino
- Vino rosso o dolce
- Frutti di mare diversi dai gamberi
- Cioccolato
Dosha Kapha, i cibi da preferire e quelli da evitare
Alimenti consentiti:
- Frutta astringente come mele cotte o prugne
- Verdure “pungenti” o amare come il sedano o le carote
- Muesli
- Polenta
- Fagioli di Lima
- Fiocchi di latte
- Gamberetti
- Tacchino
- Vino rosso o bianco secco
Da evitare:
- Frutta agrodolce come pompelmi o fichi
- Verdure dolci o succose come cetrioli o zucchine
- Avena cotta
- Riso
- Pasta
- Pancakes
- Grano
- Fagioli
- Formaggio morbido o duro
- Anatra
- Tofu
- Pesce d’acqua dolce
- Ketchup
- Superalcolici
- Cioccolato
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Continua su: Come perdere peso velocemente con la Dieta Ayurvedica
Dieta ayurvedica: Tutti i benefici
Controllare il proprio corpo, sia all’interno che all’esterno produce una serie di benefici, difatti la ayurvedica aiuta a prevenire i disturbi d’ansia e la depressione, asma, sindrome premestruale, pressione alta, e molto altro.
La dieta ayurvedica dona l’equilibrio e la giusta energia al nostro corpo. Ma oltre la semplice dieta, la cucina ayurvedica ha tanti benefici per il nostro corpo. Vediamo:
- Aiuta a controllare i livelli di colesterolo e la pressione del sangue: recenti studi hanno dimostrato che la cucina ayurvedica, grazie alle sue tecniche alimentari, aiuta a prevenire la formazione delle placche all’interno delle pareti arteriose, quindi previene il colesterolo e di conseguenza il rischio di malattie cardiache.
- Abbassa l’ansia e lo stress: l’alimentazione errata stressa? Assolutamente sì. La giusta alimentazione accompagnata dallo yoga ed esercizi di respirazione, attenua l’ansia e lo stress cumulato.
- Depura l’organismo: l’assenza di alcool, ma aggiunto il consumo di bevande come tisane, cibi sani e tanto riposo, liberano il nostro organismo da ogni genere di tossina e aiutano così le funzioni del fegato.
- Recuperare post malattie o degenze: con una dieta salutare durante e successivamente un malanno, rafforza il sistema immunitario.
- Aiuta a perdere peso: grazie alle tisane, allo zenzero ed altri alimenti, è possibile perdere peso e velocizzare il metabolismo. Non a caso la cucina ayurvedica regola anche il gonfiore addominale.
- Combattere l’insonnia e depura la pelle: i vari infusi depurano sia all’interno che all’esterno donando alla pelle più lucentezza e purezza e assicurando una lunga notte di sonno.
- Regola l’equilibrio ormonale: seguendo questo tipo di alimentazione molte donne, col tempo, hanno risolto la problematica di amenorrea, cioè la mancanza del ciclo o i cicli irregolari ed hanno riscontrato un rafforzamento dei capelli ed una cute meno grassa.
Come perdere peso velocemente con la Dieta Ayurvedica: Le regole basilari
Per usufruire dei benefici della dieta ayurvedica, va sempre tenuto in considerazione il gusto del cibo.
Il gusto può essere dolce, aspro, salato, piccante, amaro o astringente.
Altre caratteristiche con cui il cibo viene classificato sono la pesantezza, il calore, se è oleoso o secco, se è liquido o solido e via dicendo.
È altresì importante considerare la stagionalità di riferimento.
La quantità di cibo ingerito è fondamentale. Secondo l’Ayurveda, solo un terzo dello stomaco deve essere riempito dal cibo, mentre un terzo di stomaco viene lasciato per l’acqua e il rimanente terzo per l’aria.
Mangiare troppo comporta la formazione di tossine della digestione, così che il cibo inizia a diventare veleno.
Il corpo, per eliminare questo veleno, dovrà compiere uno sforzo e noi staremo male. Meglio non bere mai acqua durante i pasti.
Di seguito: Come perdere peso velocemente con la Dieta Ayurvedica. Menu settimanale
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A seguire: Come perdere peso velocemente con la Dieta Ayurvedica. Ecco il Menu
Questo regime alimentare prevede un apporto di 1000 calorie al giorno circa. In 10 giorni, si possono perdere fino a 4 chili, anche se dobbiamo ricordare che il calo corporeo è sempre legato alla corporatura della persona e, quindi, avviene in modo personale.
A metà giornata
Questa dieta ayurvedica è bilanciata in modo da avere una colazione ridotta, per non appesantire l’apparato digerente, ma fornire, comunque, un sufficiente apporto di energie per arrivare a metà giornata.
Il pranzo è il pasto più sostanzioso, da consumare, se possibile, sempre caldo (in modo che sia più digeribile).
Dopo cena, è bene non ingerire più nulla (se non acqua calda), perché di notte la digestione, come tutte le funzioni, è più lenta rispetto al giorno.
Menu settimanale
Lunedì
- Colazione: una porzione di grano d’orzo (40 grammi ) con frutta secca (25 grammi).
- Pranzo: peperoni misti in padella (circa 400 grammi). Una mousse di frutti di bosco (circa 100 grammi), mele e latte.
- Cena: una zuppa di carote speziata (circa 500 grammi).
Le ricette
Orzo con frutta secca: Lasciare a bagno la frutta secca (circa 25 grammi) per una notte in acqua, in una ciotola coperta. Al mattino fare sgocciolare e sminuzzarla. Cuocere l’orzo (2 cucchiai, equivalente di 40 grammi) in mezzo litro d’acqua. Quando arriva a ebollizione, aggiungere la frutta secca e lasciare cuocere per 20 minuti.
Peperoni misti in padella: Lavare e tagliare a pezzettini 400 grammi di peperoni, 150 grammi di porri e 200 grammi di pomodori. In una padella, versare 1 cucchiaio e.mezzo di olio di girasole, mezzo cucchiaino di senape e di anice e una manciata di rosmarino. Fare rosolare e poi aggiungere peperoni e porri. Fare cuocere per 15 minuti e, negli ultimi 5, aggiungere i pomodori. Salare a piacere.
Zuppa di carote speziata: Pulire 500 grammi di carote e tagliarle a pezzettini. Sbucciare e affettare una mela. Versare il tutto in una padella con una noce abbondante di burro caldo, aggiungere un cucchiaino di zenzero fresco, mezzo cucchiaino di semi di finocchio. Aggiungere mezzo litro d’acqua, coprire e lasciare cuocere a fuoco lento per 20 minuti circa. Passare la zuppa e condire con sale e 2 cucchiai di limone.
Martedì
- Colazione: due frutti freschi e grandi (vanno benissimo una mela e una pesca), mangiati con la buccia.
- Pranzo: melanzana ripiena di verdure. Succo di mele e carote, aggiungendo un cucchiaio di limone e un cucchiaino di miele. (1 mela e circa 200 grammi di carote).
- Cena: insalata calda di pomodori (circa 400 grammi).
Le ricette
Melanzana ripiena di verdure: prendere una melanzana (circa 300 grammi), 200 grammi di pomodori e 200 di spinaci. Pulire la melanzana, tagliarla a metà per il lungo e svuotarla. Poi, salarla e peparla. Spellare i pomodori e tagliarli a pezzetti. Cuocere gli spinaci in padella con un cucchiaino di burro scaldato. A questo punto, aggiungere i pomodori, mezzo cucchiaino di zenzero fresco e un pizzico di semi di cumino (giusto la punta di un coltello). Riempire la melanzana del composto di verdure che è stato ottenuto. Mettere la melanzana ripiena in forno (a 200°, già ben riscaldato) e cuocere per circa 25 minuti.
Insalata calda di pomodori: spellare i pomodori e tagliarli a fette. Pulire una cipolla e tagliarla a dadini. Fare insaporire un cucchiaio di semi di girasole nell’olio caldo, poi aggiungere i pomodori e lasciarli cuocere per alcuni minuti. Cospargere il tutto con la cipolla, alcune foglie di basilico precedentemente lavate, sale e pepe.
Mercoledì
- Colazione: una fetta di pane d’orzo o di segale (circa 45 grammi), spalmato di burro, con sopra radicchio e crescione tagliati.
- Pranzo: un piatto di ceci e porri alle spezie. Un mango, sbucciato, svuotato, da mangiare leggermente tiepido (basta lasciarlo in forno, a bassa temperatura, per pochi minuti. Questo frutto raggiunge il massimo del suo sapore a 30°)
- Cena: Zuppa di miglio con verdure.
Le ricette
Ceci e porri alle spezie: lasciare a bagno nell’acqua 50 grammi di ceci per tutta la notte, poi sgocciolarli. Pulire 50 grammi di porri, 1 pomodoro, mezza mela e tagliarli a pezzi. Rosolare le verdure in padella con un cucchiaino di burro, poi aggiungere la mela, uno spicchio d’aglio, un cucchiaio di uva sultanina, una manciata di rosmarino e timo, una foglia di alloro e 2 bacche di ginepro. Salare. Aggiungere mezzo litro d’acqua e fare cuocere per un’ora e mezza a fuoco lento, con il coperchio. Alla fine, aggiungere un pizzico di pepe.
Zuppa di miglio con verdure: prendere 50 grammi di miglio, sciacquarlo in acqua fredda. Spellare 150 grammi di pomodori, pulire circa 100 grammi di porri e 150 grammi di gambi di sedano. Tagliare tutta la verdura a pezzi. Fare rosolare il miglio e la verdura in una padella con un cucchiaio e mezzo di burro, quindi aggiungere 1 foglia di alloro, qualche pizzico di maggiorana e 1/4 di litro di brodo vegetale. Cuocere con il coperchio per 25 minuti. Infine, cospargere con prezzemolo tritato.
Giovedì
- Colazione: muesli di ciliegie (circa 150 grammi).
- Pranzo: un piatto di asparagi (500 grammi) con patate (130 grammi), lessati (bene al dente) e, successivamente, cosparsi di pane grattugiato, rosolato brevemente in padella nel burro. Una mela al forno
- Cena: zuppa di verdure miste con cereali.
Le ricette
Muesli di ciliegie: lavare 150 grammi di ciliegie e snocciolarle (oppure usare 200 millilitri di succo). Schiacciarle con 2 cucchiai di acqua e riscaldarle a fuoco lento, in padella, aggiungendo 40 grammi di fiocchi di segale, un cucchiaino di miele e mezza tazza di siero di latte (o latte scremato). Mangiare il muesli non appena si è intiepidito.
Zuppa di verdure miste con cereali: lavare 50 grammi di orzo e farlo rosolare in padella con un cucchiaio, e mezzo di olio di semi di girasole. Aggiungere una foglia di alloro, mezzo cucchiaino di salvia tritata, pepe. Coprire e fare cuocere per 50 minuti a fuoco lento. Pulire e tagliare a pezzetti 250 grammi di verdure miste a piacere. Unirle all’orzo (dopo mezz’ora) e fare cuocere la zuppa per altri 15 minuti. Alla fine, “spazzolare” il tutto con prezzemolo tritato fresco.
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Venerdì
- Colazione: due fette di pane integrale, spalmato di margarina di semi di girasole e 1 cucchiaini di miele.
- Pranzo: un piatto di verdura e frutta mista al burro. Una composta di pesche.
- Cena: zuppa di carote (circa 400 grammi), cotte per 30 minuti dopo aver fatto rosolare un pizzico di semi di finocchio in un cucchiaio di burro. Dopo aver passato la zuppa, aggiungere 2 cucchiai di succo di limone e crostini di pane tostato rosolati nel burro.
Le ricette
Verdura e frutta mista al burro: prendere 50 grammi di albicocche, 250 grammi di carote, 100 grammi di porri: lavarli e tagliarli a pezzetti. Fare rosolare in un cucchiaino di burro: uno spicchio di aglio, mezzo cucchiaino di senape e anice, un pizzico di zafferano e mezzo cucchiaio di zenzero fresco. Aggiungere, a questo punto, la frutta e le verdure e lasciare cuocere per 30 minuti. Alla fine, è necessario aggiungere un po’ di sale e di pepe.
Composta di pesche: sbucciare due belle pesche mature, togliere il nocciolo e tagliarle a pezzetti. Farle bollire, per 15 minuti circa, in 100 millilitri di acqua, aggiungendo un cucchiaino di tapioca e mezzo di zenzero fresco. Lasciare raffreddare completamente e, come “tocco finale”, dolcificare con un cucchiaino di miele.
Sabato
- Colazione: una porzione di polenta con uvetta.
- Pranzo: un piatto di lenticchie (circa 50 grammi) con verdure miste (per esempio cipolle, carote e sedano) a piacere (250 grammi) e una mela. Pera con mousse di frutti di bosco.
- Cena: un piatto di patate arrosto (circa 200 grammi) con peperoni e spinaci a piacere, cotti in padella, conditi con un cucchiaio di burro e speziati con un pizzico di semi di trifoglio.
Le ricette
Polenta con uvetta: lasciare riposare un cucchiaio di uvetta in acqua calda, finché si è reidratata. Fare arrostire nel burro caldo 2 cucchiai di farina di mais con mezzo cucchiaio di senape. Aggiungere poi 1/8 di litro di acqua e l’uvetta. Lasciare cuocere per 20 minuti con il coperchio. Frullare mezza arancia e aggiungerla alla polenta calda. Mescolare.
Lenticchie con verdure miste: dopo aver lasciato le lenticchie a bagno tutta la notte, rosolare mezzo cucchiaino di cumino e di zenzero grattugiato, 1 foglia di alloro e un pizzico di semi di trifoglio: quindi, aggiungere mezzo litro di acqua e fare cuocere in padella tutte le verdure (e le leguminose) per un’ora. Condire con succo di limone a piacere.
Pera con mousse di frutti di bosco: sbucciare, tagliare a metà la pera e togliere il torsolo. Farla bollire in un litro d’acqua con un pizzico di zenzero, chiodi di garofano, crescione, un pezzettino di cannella. Quando l’acqua è in ebollizione, cuocere i pezzetti di pera per 10 minuti. Frullare 100 grammi di frutti di bosco misti con un cucchiaino di miele e uno di succo di limone. Versare il tutto sulla pera cotta.
Domenica
Colazione: 2 fette di pane tostato con burro e marmellata (o miele).
Pranzo: un piatto di cicoria allo yogurt. Un piatto di barbabietole e ravanelli.
Cena: un piatto di finocchi (300 grammi) e mele (250 grammi) tagliati a fettine e cotti in un cucchiaio di burro per 15 minuti a fuoco moderato. Sale e pepe a fine cottura.
Le ricette
Cicoria allo yogurt: pulire e tagliare a striscioline 130 grammi di cicoria e mezzo peperone rosso. Lavare e tagliare mezza mela a dadini. Mischiare a parte mezzo bicchiere di yogurt (circa 65 grammi) con due cucchiai di succo di limone. Poi, aggiungere un cucchiaino di miele, un pizzico di sale e di pepe. Condire le verdure con questo insolito “mix” molto saporito.
Barbabietole e ravanelli: servono 250 grammi di barbabietole, 250 grammi di ravanelli e una mela. Lavare tutto e tagliare a pezzetti. Fare rosolare in un Cucchiaio di burro, mezzo cucchiaino di anice e senape, mezzo di zenzero fresco, un cucchiaino di rafano fresco, aggiungere poi le verdure, la mela e mezzo litro di acqua. Coprire il tegame e lasciare cuocere a fuoco lento per 10 minuti.
Dieta Ayurvedica: Controindicazioni
La dieta ayurvedica non ha particolari controindicazioni (a eccezione per chi soffre di forti carenze di ferro) ma un regime ipocalorico così stretto non si può protrarre troppo a lungo.
Il consiglio è di ripetere la dieta al massimo per 3 settimane e, in ogni caso, di informare il medico di famiglia dell’impegno che si prende, in modo che sappia dare eventuali consigli specifici per le condizioni individuali di ciascuno.