Succo di bacche di sambuco, un potente antinfluenzale e antivirale naturale. Le bacche di sambuco possono aiutare a combattere l'influenza.
I loro composti sembrano infatti in grado di inibire direttamente l'ingresso e la replicazione del virus nelle cellule umane e contribuire a rafforzare la risposta immunitaria al virus. Oggi parliamo del succo di bacche di sambuco, un potente antinfluenzale e antivirale naturale.
Lo rileva uno studio dell'Università di Sydney, pubblicato sul Journal of Functional Foods. I ricercatori hanno effettuato un esame completo del meccanismo mediante il quale i fitocomposti delle bacche di sambuco combattono le infezioni influenzali.
Le bacche di sambuco si trovano ovunque in Europa, Asia e Nord America, e solo le bacche blu e nere sono medicinali, non le bacche rosse.
Il suo estratto (succo) è un efficace e gustoso rimedio naturale che è possibile utilizzare per potenziare il proprio sistema immunitario durante la stagione fredda e i periodi di picco stagionale dell’influenza.
Influenza: Sintomi e cause
L'influenza è un'infezione virale molto contagiosa delle vie respiratorie superiori (bocca, naso, gola). Normalmente ha un andamento stagionale (in Italia da dicembre a marzo).
Ha un breve periodo d'incubazione, variabile da 1 a 4 giorni (in media 2 giorni), durante il quale può già avvenire il contagio verso un’altra persona.
I sintomi più comuni dell’influenza sono riportati qui sotto, particolare attenzione meritano i bambini molto piccoli e gli anziani, che possono mostrare anche altri sintomi:
- Febbre accompagnata da brividi
- Malessere generale
- Inappetenza
- Dolori muscolari
- Mal di testa
- Sintomi respiratori (tosse, mal di gola, raffreddore)
- Spossatezza e debolezza
(Sintomi più frequenti nei bambini piccoli)
- Vomito e gastroenterite con diarrea
(Sintomi più frequenti negli anziani oltre i 75 anni)
- Febbre non elevata
- Forte debolezza
- Lieve stato confusionale
Cause
Si conoscono fino a oggi tre tipi di virus influenzali, tutti del genere Orthomixovirus: i tipi A e B, responsabili della sintomatologia influenzale classica, e il tipo C, molto meno frequente per l'uomo.
Il virus dell'influenza può essere trasmesso, da una persona all’altra, attraverso la saliva e il muco, per esempio quando si starnutisce o si tossisce.
Anche le persone apparentemente sane, soprattutto negli ambienti chiusi, umidi e affollati, possono trasmettere il virus perché il periodo di contagio comincia qualche giorno prima della comparsa dei sintomi e si prolunga per circa 3-5 giorni.
Di seguito ti spiego come preparare il succo di bacche di sambuco, un potente antinfluenzale e antivirale naturale.
Leggi anche, Influenza: il succo di melograno è un vero vaccino naturale
A seguire: Succo di bacche di sambuco, un potente antinfluenzale e antivirale naturale
Come preparare il succo di bacche di sambuco
Preparare lo sciroppo antinfluenzale naturale è molto semplice, hai bisogno di:
Ingredienti
- Bacche di sambuco,
- Zucchero.
Preparazione
- Staccare le bacche dai rametti, lavare sotto l’acqua corrente; mettere in una pentola e coprire con acqua.
- Portare ad ebollizione e lasciar cuocere 15 minuti.
- Frullare il composto con un frullatore ad immersione.
- Passare il composto in un colino con le maglie molto fitte.
- Pesare il succo ottenuto e aggiungere il 50% di zucchero (es: a 400 g. di succo aggiungi 200 g. di zucchero). Portare a ebollizione e far cuocere per 20 minuti circa; il succo dovrà ridursi di circa 1/3.
- Imbottigliare il succo ottenuto in barattoli precedentemente sterilizzati: poni i barattoli in una pentola capiente, copriteli di acqua fino al livello del tappo, portare ad ebollizione e far sterilizzare per 20 minuti.
- Lascia raffreddare nell’acqua e controllare che si sia formato il sottovuoto.
Modalità d'uso
Questo sciroppo può essere assunto sia con acqua fredda che calda. Ti consiglio di utilizzarne due cucchiai in un bicchiere di acqua.
Le proprietà antinfluenzali delle bacche di Sambuco
Le proprietà delle bacche di Sambuco agiscono soprattutto nei confronti dei virus influenzali. Secondo gli studi, le bacche di Sambuco sono in grado di bloccare il propagarsi dei virus influenzali e accorciare la durata dei sintomi di influenza e raffreddore.
Infatti a livello del sistema immunitario le bacche di Sambuco sembrano stimolare la produzione delle chitochine anti-infiammatorie.
Le chitochine anti-infiammatorie sono molto simili a dei messaggeri chimici, e vengono usati dall’organismo per coordinare le operazioni di difesa e di attacco contro virus e batteri.
È grazie alle chitochine che le cellule del sistema immunitario riescono a comunicare tra loro, e decidere così quale sia il modo migliore e più efficiente di rispondere di fronte all’aggressione di un agente patogeno.
A dimostrare le proprietà delle bacche di Sambuco contro virus e batteri è stato uno studio condotto dall’Università di Sidney e pubblicato sulla rivista Journal of functional food.
La ricerca ha analizzato il meccanismo di azione del succo di Sambuco sulle cellule umane, prima e durante l’attacco dei virus influenzali.
Le proprietà antiossidanti delle bacche di Sambuco
Se già dopo aver scoperto le proprietà immunostimolanti delle bacche di Sambuco il tuo pensiero è stato: da oggi in poi non starò mai più senza bacche di Sambuco, lo giuro! Aspetta di scoprire le loro proprietà antiossidanti.
Le bacche di Sambuco sono una delle fonti più ricche di vitamina A, C, carotenoidi, tannini e antociani. In ogni piccola bacca di Sambuco c’è una vera esplosione di antiossidanti.
Oggi quasi tutti conoscono l’importanza degli antiossidanti per la salute, ma per chi ancora non lo sa, la spiegherò brevemente.
Gli antiossidanti sono sostanze naturali capaci di difendere l’organismo dall’attacco dei radicali liberi. Scommetto che il loro nome ti suona familiare, non è vero?
Ma cosa sono esattamente questi radicali liberi e perché è così importante difendersi da un loro attacco?
Domande più che lecite a cui sono felice di rispondere. I radicali liberi sono molecole altamente instabili, prodotte dal nostro organismo durante i processi metabolici.
OK, ma se le produciamo noi perché fanno male? Domanda più che lecita anche questa… I radicali liberi sono pericolosi perché sono materiale di scarto, un materiale che se prodotto in eccesso può risultare dannoso per tutte le cellule del nostro organismo.
Pensa che i radicali liberi sono i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare precoce, e sono spesso la causa di numerosi disturbi come i processi infiammatori cronici, l’osteoporosi, gli squilibri lipidici e le malattie cardiovascolari.
Se lasciati liberi di agire i radicali liberi possono provocare danni non indifferenti alla nostra salute, meglio quindi eliminarli subito.
Il modo migliore di farlo è utilizzando gli antiossidanti, sostanze naturali presenti in alimenti come la frutta, la verdura e le nostre piccole bacche di Sambuco, che come hai letto prima ne sono ricche.
Ma non solo: è anche un ottimo rimedio anti-fame
Il succo di sambuco è particolarmente utile per chi vuole affrontare un trattamento depurativo e come coadiuvante nelle diete dimagranti, soprattutto in presenza di stitichezza, anche occasionale.
Questa gradevole bevanda, infatti, grazie al suo contenuto di fibre e acidi organici:
- aiuta la regolarità intestinale,
- stimola il metabolismo dei grassi,
- svolge un’azione drenante e antitossine.
Perdere due centimetri di girovita
Grazie al succo di sambuco che ci aiuta a limitare l’accumulo di grasso e a promuovere al meglio la circolazione linfatica, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso e delle scorie, puoi perdere fino a 3 chili di peso corporeo e a due centimetri di giro vita, purché l’assunzione regolare per un mese del succo accompagni una dieta finalizzata alla riduzione del peso corporeo.
A digiuno è più efficace
Per ottenere i migliori risultati, assumere due cucchiai di succo di sambuco da 15 ml al giorno, da diluire in abbondante acqua minerale naturale o yogurt naturale (o yogurt greco se vi piace di più), meglio se lontano dai pasti e assumendo il primo cucchiaio la mattina a digiuno.
Un rimedio anti-fame
Lo sciroppo di fiori di sambuco, unito al succo (1 cucchiaino per 1 bicchiere), placa l’appetito, soprattutto quando la fame è di origine nervosa.
Secondo il “Journal of International Medical Research” l’estratto di sambuco è un trattamento provato, utilizzato nella medicina popolare per secoli per curare l’influenza, raffreddore e sinusite, ed è stato segnalato per avere attività antivirale contro l’influenza e herpes simplex.
 
				
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 















