Stress e ansia: come combatterli con questi 4 rimedi naturali. L'ansia da stress è uno stato di tensione diffuso e persistente che non abbandona mai chi ne soffre.
Lo stato emotivo associato a una condizione di allerta verso qualcosa di esterno di solito si caratterizza per un eccesso di preoccupazione. Oggi parliamo dei Stress e ansia: come combatterli con questi 4 rimedi naturali.
L'ansia da stress è un disturbo davvero comune, che si può manifestare con diversi sintomi. Questi ultimi, a loro volta, possono essere più o meno marcati o invalidanti.
Lo stress è una delle prima cause degli attacchi di ansia e, spesso, trasversalmente anche degli attacchi di panico.
Stress e ansia: Cause
Le cause esatte dei disturbi d'ansia non sono note. Come riporta il National Institute of Mental Health americano, i dati disponibili mostrano che all’origine del disturbo ci sono cause genetiche e ambientali (stile di vita, stress, alimentazione).
Fattori genetici
L’ansia tende a essere familiare, dato che studi su gemelli indicano il coinvolgimento del gene RBFOX1. In parte, però, il problema può insorgere vivendo a contatto con persone ansiose.
È noto inoltre il coinvolgimento dell’amigdala, una piccola struttura nel profondo del cervello che elabora la minaccia e allerta il cervello quando ci sono segni di pericolo.
Sembra avere un ruolo nei disturbi d'ansia che coinvolgono la paura di cose specifiche, come gatti, api o annegamento.
Ambiente
Un disturbo d’ansia può essere scatenato da stress ambientali, come la rottura di un rapporto importante o l’esposizione a un disastro in cui la vita è messa a rischio.
Quando la risposta agli stress è inadeguata o si è sopraffatti dagli eventi come ad esempio parlare in pubblico, può insorgere un disturbo d’ansia.
Problemi di salute
Ci sono malattie che possono indurre ansia. Comprendono:
- le cardiopatie, come l’insufficienza cardiaca e le aritmie cardiache;
- patologie ormonali (endocrine), come una ghiandola surrenale iperattiva (iperadrenocorticocismo), la tiroide iperattiva (ipertiroidismo) oppure un tumore che secerne ormoni, detto feocromocitoma;
- patologie polmonari (respiratorie), come l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Anche la febbre può causare ansia. I disturbi d'ansia si verificano spesso insieme ad altre condizioni di salute mentale, come l'abuso di sostanze e la depressione.
Molte persone cercano di alleviare i sintomi dell'ansia assumendo alcol o altre droghe. Sostanze come l’alcol, la nicotina, la caffeina e altri farmaci possono dare un brevissimo miglioramento dei sintomi, ma in realtà peggiorano il disturbo d'ansia.
Fattori biologici
Secondo alcuni studi sul cervello, l'ansia sarebbe causata da alterazioni della quantità prodotta di alcuni neurotrasmettitori, come per esempio un'eccessiva produzione di noradrenalina (l'ormone dello stress) e una ridotta produzione di serotonina (che regola il benessere) e di GABA (che è un neurotrasmettitore inibitorio).
Farmaci
Possono causare ansia: corticosteroidi, cocaina, amfetamine e perfino la caffeina. L’astinenza da alcol o sedativi, come le benzodiazepine (usate per i disturbi d’ansia), può indurre ansia e altri sintomi, come l’insonnia e l’irrequietezza.
Trauma
L’essere vittima di un trauma (un abuso sessuale o aver vissuto in scenari di guerra), essere vicino a qualcuno che è vittima di un’esperienza traumatica o assistere a qualcosa di traumatico, sono tutte condizioni che possono favorire l’ansia.
Non a caso l'ippocampo, una regione del cervello che è coinvolta nella memorizzazione di ricordi di eventi minacciosi, è più piccola nei soggetti che hanno subito abusi o trauma.
Genere
Le donne hanno il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di avere un disturbo d'ansia generalizzato e altre condizioni correlate.
Stress e ansia: Sintomi
Dal punto di vista cognitivo i sintomi tipici dell’ansia sono:
- il senso di vuoto mentale
- un senso crescente di allarme e di pericolo
- l’induzione di immagini, ricordi e pensieri negativi
- la messa in atto di comportamenti protettivi cognitivi
- la sensazione marcata di essere osservati e di essere al centro dell’attenzione altrui.
Nella specie umana l’ansia si traduce in una tendenza immediata all’esplorazione dell’ambiente, nella ricerca di spiegazioni, rassicurazioni e vie di fuga.
Sono frequenti inoltre comportamenti protettivi (farsi accompagnare, assumere ansiolitici al bisogno, ecc.), anassertivi e di sottomissione.
Sintomi fisici dell’ansia
L’ansia inoltre, è spesso accompagnata da manifestazioni fisiche e fisiologiche quali:
- tensione
- tremore
- sudore
- palpitazione
- aumento della frequenza cardiaca
- vertigini
- nausea
- formicolii alle estremità ed intorno alla bocca
- derealizzazione e depersonalizzazione.
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A seguire, Stress e ansia: come combatterli con questi 4 rimedi naturali
1.Alimentazione in caso di ansia
Nell’ansia gli alimenti utili sono quelli in grado di riequilibrare il sistema nervoso. Ci sono quattro amminoacidi importanti per questo disturbo:
- Istidina: promuove un effetto calmante e rilassante a livello mentale
- Triptofano: precursore della serotonina. Le persone ansiose spesso presentano una carenza di serotonina nel sangue, il triptofano insieme alla vitamine del gruppo B e alla vitamina C diventa importante nel mantenere l’equilibrio mentale ed emozionale
- Glicina: agisce a livello del midollo spinale controllando l’alterazione motoria a cui vanno incontro le persone ansiose
- Taurina: contenuta nel sistema nervoso centrale
Istidina, Triptofano e Glicina sono contenuti nelle proteine di origine animale e vegetale, con una percentuale maggiore nella soia.
La taurina è un amminoacido che l’organismo è in grado di sintetizzare da sé. Altrettanto importanti sono le vitamine del gruppo B contenute nei cereali integrali e nel lievito di birra, che contengono il cromo anch’esso utile nel combattere l’ansia.
Verdure come lattuga, fagiolini e zucchine contribuiscono a sedare il sistema nervoso centrale. Si possono proporre le seguenti associazioni nutrizionali per sedare ansia e irritabilità :
- Patate bollite: cotte in una casseruola e coperte con acqua a cui sarà aggiunto olio, sale, prezzemolo tritato ed aglio, hanno potassio, minerale indispensabile per il buon funzionamento delle cellule nervose
- Zucchine marinate: affettate e fritte in olio extravergine di oliva, si scolano e si condiscono con un trito di aglio e prezzemolo
- Pasta al pesto: preparata con basilico fresco, un cucchiaio di pinoli e mezzo spicchio di aglio
- Risotto con la lattuga: in una casseruola si fa soffriggere in olio extravergine di oliva una lattuga tagliata a listarelle con uno spicchio di aglio schiacciato. Dopo sette minuti si allunga con acqua calda e quando riprende a bollire si aggiunge il riso
Sono invece da ridurre caffè, tè e coca-cola.
2.Rimedi fitoterapici per l'ansia
Per la cura dell'ansia in fitoterapia si utilizzano tisane, tinture madri o estratti secchi di piante ad azione sedativa intervenendo sul sistema interessato dalla somatizzazione di tale disturbo.
Se infatti lo stato d'ansia si manifesta sull'apparato muscolare, molto utili saranno camomilla e melissa che calmano irritabilità e tensione nervosa, attraverso il rilassamento della muscolatura.
Risultano indicate perciò, per la loro attività antispasmodica nei disturbi gastrointestinali di origine neurovegetativa, come colite spastica, intestino irritabile, gastrite e meteorismo.
Se l'ansia si accompagna a tachicardia, palpitazioni, alterazioni del ritmo cardiaco, ipertensione, tiglio e biancospino svolgendo un'azione ipotensiva e calmante sul sistema cardiocircolatorio, sono impiegati per combattere l'insonnia, aritmie, nervosismo e mal di testa, dovuto a stati ansiosi e stress.
Anche nelle forme dei gemmoderivati, rispettivamente Tilia tomentosa e Crataegus oxyacantha, sono rimedi efficaci per rilassare le persone molto nervose, nelle quali riducono l'emotività, negli stati di agitazione, angoscia, e in caso d’insonnia di anziani e bambini.
La passiflora (Passiflora incarnata) le parti aeree svolgono un'azione sedativa del sistema nervoso centrale con effetti tranquillanti e ansiolitici.
Il tipo di attività esercitata da questa pianta è simile ai calmanti di sintesi, in quanto possiede recettori comuni alle benzodiozepine, ma senza produrre gli effetti narcotici collaterali, che questi farmaci possono dare.
3.Fiori di Bach in caso di stati ansiosi
La floriterapia interviene sulle differenti forme degli stati d'ansia, derivate da momenti transitori difficili che l'individuo attraversa nel corso della sua vita.
In altri casi l'ansia si lega ad atteggiamenti caratteriali negativi della sua personalità. Nei momenti di ansia acuta il Rescue Remedy attenua immediatamente i fastidi maggiori.
- Agrimony: adatto per l’ansia provocata da un tormento interiore che nascondiamo agli altri. Ne soffre chi maschera i problemi agli altri ricorrendo a una facciata d’allegria funzionale a schivare conflitti e discussioni. Il fiore aiuta ad affrontare i problemi, arginando la tendenza a nasconderli per paura di non essere accettati, donando serenità e ottimismo nel fronteggiarli.
- Walnut: per l’ansia che deriva un evento stressante o un cambiamento di vita. Il rimedio aiuta nei momenti, in cui spezzare vecchi legami, associazioni, e stili di vita può far insorgere ansia, instabilità, confusione e incertezza verso le decisioni prese. Il rimedio dona costanza, decisione e determinazione, capacità di adattamento, senza rimpianti.
- White Chestnut: è il rimedio per l’ansia provocata da pensieri circolari, di cui non troviamo soluzione. Ne soffre chi per un periodo si trova a subire i propri pensieri, senza riuscire a dominarli, rimuginando senza tregua, sui traumi passati. Il fiore aiuta a tenere a bada i pensieri ossessivi, favorendo il rilassamento e la pace mentale.
- Aspen: il rimedio per l'inquietudine e l'apprensione provocate da paure indefinite. Questi individui vivono con un senso di minaccia costante, di presagi funesti e immotivati, nell'attesa di un’imminente catastrofe, di una rovina incombente. Il rimedio infonde coraggio, aiutando a superare l’angoscia e le paure.
- Elm: il rimedio per l’ansia provocata da eccessive responsabilità. Ne soffre chi non si tira mai indietro o, di fronte a un’emergenza, non si lascia spaventare dalla fatica, ma finisce col chiedere troppo a se stesso. Il fiore aiuta a gestire lo stress e ricarica energeticamente.
4.Medicina tradizionale cinese
In medicina tradizionale cinese a ogni organo del corpo corrisponde un contenuto psichico, il che significa che dentro l'organismo depositiamo anche le energie mentali.
L'ansia nasce da squilibri energetici, intossicazioni e mal funzionamento di organi che danneggiano l'energia mentale: ad esempio, un fegato intossicato diminuisce la forza delle decisioni.
Oltre ai meridiani del Fegato, è utile trattare quelli di Cuore e Milza. L'agopuntura mobilizza il qi, l'energia del Fegato, e rasserena lo shen, attraverso il lavoro su questi punti:
- Shen men (sulla piega traversa del polso), che tonifica e regola il qi cardiale;
- Xing jian (fra l'alluce e il secondo dito), che tonifica e regola il Fegato, e raffredda il Sangue;
- Feng long (fra il bordo inferiore della rotula e il vertice del malleolo esterno), che dissolve l'umidità, mobilizza il qi della Milza e dello Stomaco, calma lo shen e favorisce la discesa dello yang.
Anche l'acupressione, che si basa sui principi della medicina tradizionale cinese, può essere un buon rimedio contro gli stati ansiosi.
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Stress e ansia: Consigli utili
Esistono diversi esercizi e azioni per aiutare una persona a far fronte a disturbi d'ansia più lievi, più mirati o di breve durata, tra cui:
Gestione dello stress. Può limitare l’effetto di potenziali fattori scatenanti. Organizzare la giornata facendo una lista delle attività può aiutare a controllare la situazione e a trovare del tempo libero dallo studio o dal lavoro per rilassarsi e incontrare persone con cui parlare e confrontarsi.
Tecniche di rilassamento. Semplici attività possono aiutare a lenire i segni mentali e fisici dell'ansia. Queste tecniche includono la meditazione, esercizi di respirazione profonda, lunghi bagni, riposo al buio e yoga.
Esercizi per sostituire i pensieri negativi con quelli positivi. Creare un'immagine mentale per affrontare e vincere una paura specifica può anche fornire benefici se i sintomi di ansia si riferiscono a una causa specifica, come in una fobia.
Abitudini di vita. Ridurre l'assunzione di caffeina, tè, cola e cioccolato, mantenere un ritmo di sonno regolare e fare dell’esercizio fisico sono scelte che possono migliorare l'immagine di sé e rilasciare sostanze chimiche nel cervello che scatenano sentimenti positivi.
L'alcool, la cannabis e altre droghe ricreative sono sempre da evitare per problemi di dipendenza/astinenza. Unica eccezione potrebbe essere il vino rosso.
Un nuovo studio della University of Buffalo mostra che il resveratrolo, un composto vegetale che si trova nel vino rosso perché presente nella buccia dell’uva, può avere forti effetti antistress perché blocca un particolare enzima collegato allo stress nel cervello umano.