Proprietà Benefiche delle Prugne. Prunus domestica, appartiene alla famiglia delle Rosacee. Fresche tra fine estate e inizio autunno.
Le prugne aiutano a reintegrare i minerali e sono un valido aiuto contro la stanchezza. Oggi vi spiego le proprietà benefiche delle prugne.
La polpa è ricca di sostanze antiossidanti quali flavonoidi e polifenoli.
Il frutto contiene, inoltre, difenilisatina, una sostanza che stimola la funzione intestinale.
Le prugne, quindi, sono utili in caso di stitichezza. Sono, inoltre, disintossicanti e diuretiche.
La prugna a buccia gialla è quella con il più elevato contenuto di fibre, mentre la prugna a buccia rossa è la più ricca di antiossidanti.
Secondo uno studio le prugne secche aiutano a prevenire l'osteoporosi nelle donne in menopausa.
Le prugne secche sono più ricche di nutrienti, il loro consumo può aumentare gonfiori e spasmi.
Calorie e valori nutrizionali delle prugne
100 g di prugne contengono 42 kcal / 177 kj.
Per 100 g di prodotto, inoltre, ci sono:
- Acqua 87,50g
- Carboidrati 10,50g
- Zuccheri 10,50g
- Proteine 0,50g
- Grassi 0,10g
- Fibra totale 1,50g
- Sodio 2mg
- Potassio 190mg
- Ferro 0,20mg
- Calcio 13mg
- Fosforo 14mg
- Vitamina B1 0,08mg
- Vit. A 16µg
- Vit. C 5mg
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A seguire: Gli incredibili Proprietà e Benefici delle prugne che sicuramente non conosci
Secche tutto l’anno, fresche in estate, le prugne sono frutti ricchi di vitamine, antiossidanti e sali minerali, ideali per depurarsi e disintossicarsi.
Il frutto viene raccolto da giugno a ottobre, per questo motivo la prugna viene definita un frutto tipicamente estivo.
Sui banchi del mercato ortofrutticolo puoi trovarne una varietà con la buccia gialla, ed è quella con il più elevato contenuto di fibre.
E una varietà con la buccia rossa, la più ricca di antiossidanti. In commercio le prugne si possono trovare sia secche che fresche.
Le prugne secche o disidratate hanno una maggior concentrazione di nutrienti, di zuccheri e di antiossidanti, ma purtroppo anche di calorie.
Vediamo ora, quindi le proprietà benefiche delle prugne:
Favoriscono la diuresi
Le prugne sono ricchissime di fibre a cui devono le loro proprietà depurative e diuretiche, utilissime soprattutto se si soffre di stipsi.
Attenzione però a non esagerare per evitare fastidiosi effetti indesiderati.
Combattono la formazione delle rughe
I radicali liberi non avranno più scampo grazie alle preziose sostanze antiossidanti contenute nelle prugne che contrastano gli effetti dell’invecchiamento cellulare.
Per questo sembra che le prugne aiutino a prevenire la formazione di cellule tumorali e l’insorgenza di patologie degenerative come il morbo di Alzheimer.
Contro le smagliature
Le prugne contengono una buona quantità di potassio che aiuta a bilanciare la presenza di sodio nell’organismo e quindi a combattere la ritenzione idrica, la causa principale dell’antiestetica pelle a buccia d’arancia.
Valido aiuto nelle diete dimagranti
Le prugne sono degli ottimi integratori nelle diete dimagranti, soprattutto in quelle basate su un eccessivo apporto di proteine, in quanto contengono sostanze che potenziano il metabolismo del fegato, organo fondamentale per il metabolismo dei carboidrati e delle proteine.
Amiche del cuore
Si può dire che le prugne fanno buon sangue perché facilitano l’assorbimento del ferro grazie alla presenza della vitamina C, mentre per il loro contenuto di magnesio e calcio contribuiscono a regolare la pressione sanguigna e il battito cardiaco.
Infine, sono una buona fonte di carotenoidi, potenti antiossidanti, utili in estate per combattere l’aumentata produzione di radicali liberi dovuta all’esposizione solare.
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Ottime sostitute dello zucchero
Nella loro versione secca, le prugne sono una delle migliori alternative allo zucchero da tavola (il saccarosio) per dolcificare torte e biscotti grazie alle fibre che regolano l’assorbimento dei loro zuccheri naturali e dei carboidrati contenuti nelle farine.
Alleate contro la stanchezza
La polpa della prugna è ricca di sali minerali tra cui in particolare il potassio (ben 190 mg su 100 grammi).
Il potassio è un vero tonico cardiaco e muscolare, che ti aiuta a prevenire i crampi che possono comparire dopo aver svolto un’intensa attività fisica.
In estate è poi facile perdere molti liquidi a causa della maggiore sudorazione: ecco perché garantire una buona idratazione.
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Rinforzano il sistema immunitario
La prugna contiene diverse vitamine: A, C, E oltre a molte vitamine del gruppo B.
Tra queste, la vitamina C aiuta l'organismo ad assorbire ferro.
Supporta il buon funzionamento delle difese immunitarie e protegge il colesterolo dall'ossidazione.
Meglio quindi farne una buona scorta per prepararsi alla stagione più fredda.
Aiutano la funzionalità intestinale
Grazie all’alto contenuto di acqua (87,50 gr per 100 grammi di prodotto) e di fibre, le prugne sono conosciute per il loro effetto lassativo.
Questo effetto è dovuto anche al sorbitolo, uno zucchero che ha la caratteristica di richiamare l’acqua fluidificando il lume intestinale.
Il sorbitolo non viene assorbito completamente e ne aumenta il contenuto di acqua con il conseguente effetto lassativo che conosciamo.
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Controindicazioni
Le prugne sono fonte di ossalati, molecole che possono promuovere la formazione di calcoli, e non sono indicate per chi soffre di diabete.
Il motivo è la presenza di sorbitolo, uno zucchero che tende ad accumularsi nelle cellule che nei pazienti diabetici sono avide di zuccheri.
Il sorbitolo però ha la caratteristica di richiamare acqua e questo inevitabilmente provoca ritenzione idrica e gonfiore nei tessuti già messi a dura prova dalla glicemia.
Infine, chi soffre di gastrite dovrebbe evitare le prugne secche perché potrebbe aumentare una condizione di acidità gastrica già esistente.