Come perdere 4 chili in una settimana con lo zenzero. E’davvero possibile perdere chili con lo zenzero? Scopriamo come utilizzare al meglio questo rizoma per sfruttarne il potere dimagrante.
Oggi ti scrivo come perdere 4 chili in una settimana con lo zenzero sfruttando le sue proprietà “brucia-grassi” in grado di attivare il metabolismo, facilitare la digestione e placare il senso di fame.
Lo zenzero possiede sorprendenti benefici per la nostra salute. Ciò che non si sa è che lo zenzero è efficacissimo anche per perdere peso. Grazie al suo effetto termogenico è capace di accelerare il metabolismo ed attivare la combustione del grasso in eccesso.
Zenzero, le proprietà dimagranti
Lo zenzero può aiutare la perdita di peso grazie ad alcuni principi attivi che gli conferiscono proprietà interessanti. È in particolare il gingerolo (lo stesso che dà il retrogusto piccantino a questa spezia) ad avere un effetto dimagrante.
Si tratta infatti di una sostanza termogenica che permette di aumentare la temperatura corporea, dare una sferzata al metabolismo e dunque bruciare anche più grassi.
Tutto questo processo è favorito da uno stile di vita equilibrato, ovvero non basta inserire lo zenzero nella propria alimentazione per dimagrire ma occorre seguire una sana alimentazione nel complesso e praticare sport o camminare per almeno 15 minuti al giorno.
Altre proprietà interessanti dello zenzero utili ai fini del dimagrimento sono quella di essere una spezia che:
- favorisce la digestione di carboidrati e proteine,
- eliminare i gas intestinali,
- placare il senso di fame.
Digerire più facilmente significa anche assorbire meglio i nutrienti mentre l’effetto sgonfiante sarà sicuramente gradito a chi vuole vedere la propria pancia più piatta.
Se si utilizza nel modo corretto lo zenzero, questa spezia si rivelerà utile anche ad evitare spuntini extra rispetto al piano alimentare che ci si è prefissati.
Ricapitolando lo zenzero è utile a dimagrire in quanto:
- accelera il metabolismo
- consente di bruciare meglio i grassi
- favorisce la digestione di proteine e carboidrati
- aiuta a sgonfiare la pancia
- placa il senso di fame
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A seguire: Come perdere 4 chili in una settimana con lo zenzero
Come aiuto per dimagrire, è possibile consumare ogni giorno dai 10 ai 30 g di zenzero fresco, e diversi sono i modi in cui esso può essere preparato e declinato.
Un ottimo decotto allo zenzero, grazie ai suoi effetti sul metabolismo può essere d’aiuto anche per dimagrire e va preparato aggiungendo un paio di fettine sottili della radice in 200 ml di acqua fredda da portare poi ad ebollizione e da lasciar bollire per un paio di minuti.
Dopo aver spento il fuoco, si lascia in infusione per 7-10 minuti, quindi si filtra. La bevanda ottenuta va consumata preferibilmente al mattino, meglio se a digiuno, e nel tardo pomeriggio.
Una variante gustosa prevede l’aggiunta di cannella e della scorza di un limone durante la fase di ebollizione, oppure il succo di mezzo limone durante l’infusione.
In alternativa, un’ottima tisana può essere preparata aggiungendo a mezzo litro di acqua già portata ad ebollizione 5-6 fettine sottili di radice di zenzero e un pezzettino di stecca di cannella, lasciando il tutto in infusione per 10 minuti prima di filtrare.
La tisana può essere travasata in una bottiglia vuota per essere consumata a sorsi durante l’arco della giornata.
Non solo in infusione: per godere dei benefici dimagranti dello zenzero è possibile anche masticarne due o tre pezzettini durante l’arco della giornata. In questo modo ci assicureremo anche un valido rimedio semplice e naturale per un alito sempre fresco!
Nel caso in cui si abbia a disposizione lo zenzero sotto forma di radice essiccata, il procedimento per la preparazione degli infusi è il medesimo, basterà sostituire con un cucchiaio per tazza della sua forma in polvere.
Controindicazioni dello zenzero
Lo zenzero non presenta grosse controindicazioni se assunto secondo la posologia corretta, senza eccessi. Ciò nonostante, vi sono dei casi particolari in cui è meglio o limitarne l’uso, o evitarlo del tutto.
I soggetti allergici alla radice dovranno, ovviamente, eliminare completamente tale alimento dalla propria dieta, così come chi presenta un’intolleranza alimentare verso esso.
Le persone affette da calcoli biliari, in cura con farmaci antinfiammatori, anticoagulanti o pressori dovrebbero evitarne l’uso oppure rivolgersi al proprio medico di fiducia per conoscerne la posologia più giusta per il proprio caso.
Questo perché lo zenzero lavora sul sistema circolatorio e fluidifica il sangue, per cui agirebbe sinergicamente con i medicinali in uso.
In presenza di diabete l’ingestione dello zenzero andrebbe evitata per i suoi effetti ipoglicemizzanti, così come sconsigliato è l’uso in caso di blocchi intestinali preesistenti.
Dibattuto è il suo utilizzo durante la gravidanza: difatti, sebbene lo zenzero abbia spiccate proprietà antiemetiche, utili quindi durante le fastidiosissime nausee nei primi tempi della gestazione.
Alcuni studi rivelerebbero la possibilità di causare eventuali danni sulla corretta formazione del feto. Anche in questo caso, è meglio affidarsi ai consigli del proprio ginecologo.
In ogni caso, è buona norma tener presente che non bisogna mai assumere quantità di zenzero in eccesso, onde evitare di avere spiacevoli effetti collaterali e inficiare tutte le proprietà benefiche di questo prezioso alimento.